Il Ponte dei Saraceni è un ponte in costruito nel XII secolo dai normanni sul fiume Simeto. Collega il territorio di Adrano (CT) con quello di Centuripe (EN), presso il passo del Pecoraio, e benché sia denominato Ponte dei Saraceni si tratta una costruzione di epoca medievale normanna.
Storia
Il ponte, in origine, faceva parte di un importante asse di collegamento tra le città di Troina, prima capitale del regno di Ruggero I di Altavilla, e di Catania. Oltrepassato il ponte la strada proseguiva costeggiando il Simeto a valle delle città di Adrano e Paternò. Infatti i dongioni di tali città e quello di Motta, insieme al ponte, sono storicamente e strategicamente connessi: la strada servita dal ponte veniva controllata militarmente dalle predette torri.
Dimenticato nel corso degli anni e a più riprese distrutto, rimane dell'antica struttura solo l'arcata maggiore, quella centrale ad arco acuto; altre, la più piccola a sesto acuto e un'altra a tutto sesto di origine, furono distrutte dall'alluvione del 1948, e ricostruite in seguito in forme diverse rispetto a quelle originarie. Il ponte scavalca un tratto delle forre laviche, particolare conformazione basaltica dovuta a colate laviche pre-etnee scavate dall'azione erosiva del Simeto.
Dall'anno 2000 il sito in cui sorge il Ponte dei Saraceni è all'interno del S.I.C. denominato "Forre laviche del Simeto".
Il 22 gennaio 2015, su "la Repubblica.it", viene presentato come uno dei trenta ponti più belli d'Italia.
Note
Voci correlate
- Simeto
- Forre laviche del Simeto
Altri progetti
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Collegamenti esterni
- Riserva naturale Oasi del Simeto, su parks.it.
- Oasi del Simeto su www.etnanatura.it, su etnanatura.it. URL consultato il 16 gennaio 2013 (archiviato dall'url originale il 7 marzo 2011).




